Assalto alla fiera degli ambulanti d'Europa

Ultima giornata per la manifestazione promossa dalla Camera di commercio, che ha richiamato a Ponterosso e dintorni una folla di acquirenti
Grande curiosità intorno agli stand dei 120 espositori. I più ricercati? Quelli gastronomici!
Un'autentica festa di colori e di musica (opportunamente innaffiate di birra austriaca, oltre che di bevande locali), alla quale i triestini hanno partecipato in massa e volentieri, anche perché favorita dalla splendida giornata di sole che l'ultimo fine settimana di settembre ha voluto regalare alla città.
La prima giornata intera di «Piazza Europa», la manifestazione internazionale inaugurata nel pomeriggio di venerdì (per la verità in quel momento la città era sotto una pioggia torrenziale) e che vede protagonisti, lungo i due lati del canale, venditori e artigiani ambulanti provenienti da tutti i Paesi del continente, ha registrato un notevole riscontro di pubblico, ricalcando il successo dello scorso anno.
Nel 2001 si radunarono, per il loro incontro annuale, gli stessi operatori. Soddisfatti per l'accoglienza e per l'entusiasmo dei triestini da subito fecero conoscere la loro disponibilità a tornare e cominciarono i contatti per individuare una manifestazione che permettesse loro di tornare a Trieste.
«Così è nata Piazza Europa" - ha spiegato il presidente della Camera di commercio, Antonio Paoletti, al momento del taglio del nastro, compiuto a più mani, assieme agli assessori Maurizio Bucci del Comune e Massimo Greco della Provincia (all'allestimento ha contribuito anche l'Aiat) - un evento nel quale crediamo e che proporremo che possa essere ripetuto anche i prossimi anni». Già nel 2001 le luci delle bancarelle si chiusero a notte fonda e ieri è stato ancora una volta così, con gran successo dei chioschi con specialità gastronomiche. I visitatori si sono poi attardati attorno alle composizioni di «Trieste in fiore», manifestazione a latere, organizzata dall'Associazione dei commercianti al dettaglio, davanti alle colonne della chiesa di sant'Antonio, caratterizzata anche da uno scopo benefico con la raccolta di fondi. Un'autentica folla davanti agli artigiani che intagliano il legno, ai soffiatori di vetro, ai ceramisti.
Insomma, grande curiosità per i circa 120 espositori presenti. Oggi ultima giornata, con le bancarelle aperte dalla mattina alla sera e, se le condizioni atmosferiche dovessero essere ancora benevole, con un successo garantito in partenza.
E quest'anno non ci sono stati, almeno per il momento, neppure problemi alla circolazione (lo scorso anno, con l'invasione di una zona del Borgo Teresiano normalmente adibita a parcheggio ci furono anche alcune proteste), grazie alla scelta, fatta a priori a tavolino, delle strade da coinvolgere nella manifestazione e al servizio reso dai vigili urbani che hanno avuto il loro daffare per disciplinare la circolazione soprattutto sulla zona di attraversamento delle Rive davanti al canale di Ponterosso."