Benzinai, sciopero di due giorni a novembre

Benzinai, sciopero di due giorni a novembre

 

Pompe chiuse il 6 e il 7 novembre prossimi.

A decretare lo sciopero tutte le sigle degli operatori del settore, tra cui la Figisc/Anisa Confcommercio, per protestare contro l’illegalità e per la scarsa sensibilità dimostrata, da compagnie e governo, sulle necessità una riforma del comparto.

I benzinai, in particolare, chiedono da subito misure concrete per stoppare irregolarità e abusivismo nella distribuzione dei carburanti che oggi, secondo le ultime stime, interessano non meno del 15% dei 30  miliardi di litri di prodotti smerciati, per un valore, di svariati miliardi di Euro.

Nelle giornate di chiusura,  è prevista anche il concentramento di una delegazione di operatori sotto il Parlamento per sollecitare l’Esecutivo ad un confronto anche su altre tematiche di prioritario interesse per la categoria tra cui la fatturazione elettronica con la trasmissione telematica dei corrispettivi, il DAS, la versione digitale del Documento di Accompagnamento Semplificato e l’introduzione dell’ISA in vece degli Studi di Settore.

 

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