| La maxicircolare che l’Agenzia delle entrate ha inviato a tutti gli uffici delle imposte è consultabile su Internet
Condono: può essere anonimo, ammessi gli eredi
L’ex ministro Visco: «Riservatezza scandalosa, non si può assicurare il segreto agli evasori»  ROMA - Condoni, ecco le istruzioni. Sulla maxicircolare (128 pagine) che l’Agenzia delle entrate ha inviato ieri a tutti gli uffici delle imposte (e che è consultabile, con difficoltà vista la mole su internet: www.Agenziaentrate.It) si spiegano modalità, termini, diritti e doveri dei contribuenti che vogliono avvalersi dei tre condoni. Si deve pagare di massima entro il 17 marzo, ma in molti casi sono previste rateazioni. L’Agenzia delle entrate vuole che tutte le domande e dichiarazioni vengano inviate via internet, ma per sanare i debiti con il Fisco del 1996 e il 1997 ammette la possibilità di inviare buste e moduli. L’indirizzo, però, non sarà Roma, bensì il Centro operativo di Venezia. Ragioni organizzative.
La vera sorpresa è rappresentata dalla possibilità di presentare domanda di condono tombale (che l’Agenzia chiama «Definizione automatica per gli anni pregressi») in forma anonima, pur mantenedo intatti tutti i diritti che il «sanare» comporta, ivi incluso quello di non essere più processabili. Una sorpresa che l’ex ministro del Tesoro, Vincenzo Visco, Ds, definisce «la parte più scandalosa dei condoni». «Un conto - aggiunge - è la riservatezza per chi paga le imposte dovute, un altro è assicurare il segreto a evasori fiscali cui si è già concesso il privilegio di pagare meno». Non solo, le dichiarazioni Irpef dei contribuenti in regola vengono rese note ogni anno. Quindi, di fatto, resteranno segreti solo i redditi di chi non ha pagato le tasse dovute.
I condoni. Sono più di uno: tombale, concordato fiscale, integrativa semplice, scritture contabili, carichi in ruolo, successioni e catasto, canone Rai, liti fiscali, imposta unica scommesse (Tris esclusa).
Gli esclusi. Si fa prima a dire chi viene escluso: chi ha già ricevuto un processo verbale di constatazione, l’avviso di accertamento, chi è sotto procedimento penale e ne è informato. Precluse le dichiarazioni fraudolente e infedeli, l’omessa dichiarazione, l’occultamento e la distruzione di documenti contabili, la falsità materiale, ideologica, la falsità in registri e notificazioni, in scritture private. L’uso di un atto falso, le false comunicazioni sociali.
Tombale, novità. La circolare prevede che si possano presentare domande disgi
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