Confcommercio, 2019 all’insegna della stagnazione
Consumi quasi fermi, dinamiche poco espansive in gran parte dei settori produttivi e scarse prospettive positive anche per il 2020
Questa la valutazione dell’Ufficio Studi di Confcommercio sull’anno prossimo a concludersi che ha visto confermata anche ad ottobre, in base agli ultimi dati forniti dall’Istat, un chiaro decremento della produzione industriale, con una diminuzione dello 0,3% a livello congiunturale e, soprattutto, del 2,4% rispetto allo stesso mese del 2018.
Uno scenario, per l’associazione di piazza Belli, che richiede a gran voce misure concrete in termini di riduzione della pressione fiscale, investimenti, innovazione e abbattimento della burocrazia.