Confcommercio diventa "Confcommercio - Imprese per l'Italia"


L'identità non cambia, né l'impegno e gli obiettivi, anzi, va a costituire una riaffermazione di rappresentatività e di attenzione verso la base associativa.
Questa la chiave di lettura di quanto deciso nel corso dell' ultima Assemblea Straordinaria confederale, svoltasi a Roma, la quale ha deliberato un'integrazione che andrà ad affiancare l'attuale denominazione di Confcommercio che diventa "Confcommercio - Imprese per l'Italia".
Al di là dell'aspetto formale, la variazione mira appunto a ribadire il rafforzamento della missione di rappresentanza di Confcommercio del sistema imprenditoriale italiano, con particolare riferimento all'area dell'economia dei servizi e delle PMI, risorse fondamentali per il Paese.
Inoltre, la variazione statutaria, pone le basi per un'azione di valorizzazione del ruolo delle Unioni regionali e delle Federazioni di settore che si concretizzerà attraverso l'attuazione di un programma finalizzato al miglioramento strutturale di tutte le Associazioni e alla definizione di un'idonea rappresentatività delle imprese associate sotto il profilo territoriale, categoriale e settoriale.
L'integrazione porterà anche ad un rinnovato impegno sul piano dei principi, con la nuova Confcommercio - Imprese per l'Italia protesa a rafforzare quei metodi di partecipazione e di norme di garanzia, trasparenza delle scelte e delle strategie che saranno poste in essere con l'immutato obiettivo di perseguire i valori della sussidiarietà e della responsabilità sociale d'impresa.