Confcommercio FVG: "Sugli orari Illy non ci convince".


Confcommercio FVG: "sugli orari Illy non ci convince". Confcommercio Trieste:"battaglia giusta, per rendere ottima una proposta normativa che nel complesso è molto buona".

"In materia di orari e aperture domenicali, la Regione continua a non convincerci, neppure quando, a parlare, è il presidente Riccardo Illy": lo ha affermato in una nota il presidente della Confcommercio del Friuli Venezia Giulia, Alberto Marchiori.
Ricordando che nei giorni scorsi, il presidente Illy era intervenuto precisando che, secondo la nuova legge sul commercio, ogni decisione sugli orari sarebbe stata demandata ai sindaci, Marchiori sottolinea il proprio disaccordo con "una filosofia che, come rilevato dallo stesso presidente dell'Anci, Gianfranco Pizzolitto, chiede ai primi cittadini di restringere le maglie di una legge e non, come sarebbe naturale, di allargarle. Di fatto, ciò non accadrebbe mai e la facoltà concessa resterebbe solo sulla carta". "Quella che noi proponiamo - prosegue il presidente dell'associazione - è una filosofia opposta: si dia pure ai sindaci la possibilità di decidere le aperture domenicali, ma nel senso di ampliare un 'pacchetto' di base. Noi rimaniamo fermamente decisi – ha concluso Marchiori - sulla proposta delle otto aperture domenicali più le quattro del mese di dicembre".

Il Presidente della Confcommercio della provincia di Trieste sottolinea il pieno appoggio alla posizione di Marchiori. "La provincia di Trieste - afferma Paoletti - in quanto territorio ad economia turistica, manterrà l'attuale deregulation sugli orari e sulle giornate, ma è da sostenere la giusta posizione Confcommercio per la restante parte del territorio regionale". "Ribadiamo, come più volte ha fatto anche il Presidente di Confcommercio FVG Marchiori - prosegue Paoletti - il pieno apprezzamento per tutta la restante parte della proposta di Testo Unico".