Consumi, con una ripartenza a ottobre in fumo 50 miliardi di Euro
In caso di normalizzazione del Paese a giugno, i mesi di stand by dell’economia porterebbe in dote la perdita di circa l’1% del PIL e di oltre 18 miliardi di consumi.
A sostenerlo sono le analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio che evidenzia come, in caso invece di ripartenza ad ottobre, le criticità sarebbero ovviamente ancora più marcate.
Il verificarsi di quest’ultima ipotesi comporterebbe una riduzione del Prodotto Interno Lordo del 3% ed un assottigliamento della spesa interna per oltre 50 miliardi di Euro.
Ad esserne maggiormente colpiti sarebbero i settori alberghiero e della ristorazione (-23,4 miliardi), i segmenti dei trasporti e dell’auto (-16,5 miliardi), i comparti cultura e tempo libero (-8,2 miliardi) e infine l’abbigliamento (-6,6).
www.confcommercio.it; “Il Piccolo”, pag. 25