Dal 1 gennaio 2019 ritorna l'indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale

L'indennizzo sarà erogato da INPS fino al compimento dell'età per la pensione.

I titolari di esercizi commerciali costretti a smettere di lavorare in anticipo rispetto all'età per la pensione di vecchiaia potranno ottenere il riconoscimento di un indennizzo pari al trattamento minimo dell'Inps di 513,00 euro lordi mensili.

I destinatari sono:

  • i titolari o coadiutori di attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (negozi, ecc.);
  • i titolari o coadiutori di attività commerciale su aree pubbliche (mercati, fiere, ecc.);
  • gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.);
  • gli agenti e rappresentanti di commercio.
I requisiti richiesti sono:
  • età di 62 anni se uomo, 57 anni se donna;
  • anzianità d'iscrizione di almeno cinque anni alla gestione dell'Inps, come titolare o come coadiutore familiare.
Il diritto all'indennizzo si consegue:
  • con la cessazione definitiva dell'attività commerciale (non cessione d’azienda);
  • con la riconsegna dell'autorizzazione all'esercizio di attività commerciale o di somministrazione di alimenti e bevande ovvero di entrambe al comune (ovvero solo comunicazione della cessazione) nei casi possibili;
  • cancellazione dal registro delle imprese;
Per ulteriori informazioni è possibile chiedere un appuntamento al numero tel. 040 7707366 o per e-mail a info@confcommerciotrieste.it.