Fiducia, indicatori altalenanti a marzo

Si rafforza il clima di fiducia in questo mese tra i consumatori (da 115,7 a 117,5) mentre si affievolisce quello fra le imprese (da 108,5 a 106).

Ad evidenziarlo è il consueto rapporto mensile dell’ Istat secondo il quale, la dinamica al rialzo riscontrata tra le famiglie, è dettata essenzialmente dall’incremento dell’ottimismo sul futuro andamento dell’economia del Paese  e sui trend occupazionali

Sul versante delle aziende invece, la fiducia è diminuita soprattutto nel settore manifatturiero (da 110,4 a 109,1) ed in quello dei servizi (da 109,8 a 107,2) mentre, nel comparto del commercio al dettaglio, non si sono verificate variazioni significative

Per quanto riguarda i servizi, il lievitare di un certo pessimismo è stato causato dalle dinamiche negative evidenziate dalla maggior parte degli indicatori, in particolar modo quello inerente le prospettive sui trend di mercato dei prossimi mesi.