Fine degli studi di settore, entrano in vigore i nuovi indici di affidabilità dei contribuenti

Alla fine dello scorso anno è stato firmato il decreto con il quale sono stati introdotti i nuovi ISA (Indici Sintetici di Affidabilità), che si applicheranno già al periodo d’imposta 2018 (e quindi nelle dichiarazioni che si faranno nel 2019).

Si tratta di un totale di 175 diversi indici che subentrano agli studi di settore e riguardano varie attività economiche, quali agricoltura, manifatture, commercio e professioni.

Sono nello specifico degli indicatori di conformità, che posizionano ogni contribuente rispetto all’affidabilità dei suoi comportamenti fiscali su una scala da 1 a 10. L’indice è rappresentato dalla media di una serie di indicatori elementari che considerano:

  • plausibilità di ricavi/compensi, valore aggiunto, reddito,
  • affidabilità dei dati dichiarati,
  • anomalie economiche.
La valutazione viene effettuata attraverso il Rapporto di Affidabilità Personale, che sarà messo a disposizione di imprese e contribuenti all’interno del loro cassetto fiscale. Il contribuente potrà modificare di conseguenza i propri comportamenti nel caso in cui il grado di affidabilità misurato sia eccessivamente basso.

E’ previsto inoltre un sistema premiale per i contribuenti virtuosi, che cioè registrano un alto grado di affidabilità: tanto più alto il punteggio raccolto, tanto più elevato il premio riconosciuto al soggetto che potrà, con un 10, ritrovarsi anche esonerato dagli accertamenti sintetici.

I benefici previsti: esclusione dagli accertamenti basati sulle presunzioni semplici, riduzione termine di decadenza attività di accertamento, limitazioni nella determinazione sintetica del reddito, abolizione del visto di conformità relativamente all’IVA per la compensazione dei crediti non superiori a 50mila euro annui, esonero visto di conformità o prestazione di garanzia per i rimborsi IVA fino a 50mila euro, esclusione dalle norme sulle società di comodo.

Si segnala inoltre che SOSE (società partecipata dal MEF che gestisce gli ISA), sta realizzando una piattaforma web di condivisione del patrimonio informativo sulle piccole e medie imprese. Uno strumento di supporto, non di carattere fiscale ma economico-gestionale, che permetta di valutare le performance aziendali, effettuare analisi di benchmark con gruppi di imprese dinamicamente costruiti, effettuare analisi geo-settoriali per approfondire l’andamento di uno specifico territorio/settore.

Per ulteriori informazioni è possibile chiedere un appuntamento al numero tel. 040 7707366 o per e-mail a info@confcommerciotrieste.it.