Il nuovo bonus pubblicità

Dal 2018, imprese e professionisti che investono in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, sia analogiche che digitali potranno godere di una particolare agevolazione fiscale.

Il bonus sarà calcolato come differenza tra l’ammontare degli investimenti effettuati nell’anno in corso rispetto a quelli dell’anno precedente e sempre che quelli dell’anno in corso siano almeno superiori dell’1%.

Se per esempio, nel corso del 2017 un’azienda ha sostenuto spese pubblicitarie sui giornali pari a 10.000 euro, per poter godere dell’agevolazione è necessario che nel 2018 la stessa azienda investa 10.100 euro. Il credito d’imposta sarà calcolato sui 100 euro aggiuntivi di spesa pubblicitaria.

Il beneficio potrà inoltre riguardare gli investimenti pubblicitari già effettuati dal 24 giugno 2017.

L’aliquota del credito d’imposta è pari al 75% della somma incrementale degli investimenti effettuati, ma può arrivare fino al 90% nel caso in cui le spese di pubblicità siano sostenute da microimprese, piccole e medie imprese e start up innovative.

Il credito d’imposta sopra descritto può essere utilizzato soltanto in compensazione, mediante il modello F24, previa istanza al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri. I dettagli tecnici del credito d’imposta saranno oggetto di un apposito decreto attuativo di prossima emanazione.