Immobiliare, ecco cosa cerca la clientela triestina

Trilocale, dai 60 agli 80 mq, con occhio attento al rapporto prezzo/qualità, alla disponibilità nelle vicinanze di servizi e al conteso urbano circostante.

Questi i connotati della domanda dei triestini che acquistano o vanno in affitto secondo quanto evidenziato dal focus realizzato da Idealista, piattaforma europea di annunci immobiliari Idealista.

L’appuntamento, organizzato dalla FIMAA provinciale, la Federazione dei mediatori immobiliari di Confcommercio e da Idealista,  rientrava nel quadro del “Terziario motore dello sviluppo”, progetto attuato grazie al contributo della Fondazione CRTrieste e volto a sostenere l’incremento di competitività e professionalità degli imprenditori del comparto.

“Al pari di altri settori – ha premesso Andrea Oliva, presidente della Fimaa introducendo il Report - anche il mercato immobiliare, da alcuni anni, dopo il periodo di crisi, determinato da una stagnazione dei consumi ed resa più marcata dal credit crunch, ha imboccata la via della ripresa, anche se la ripartenza non è stata omogenea per tutti i segmenti dell’offerta.

Nel 2016, ad esempio, rispetto al 2013, a livello locale, possiamo tranquillamente parlare di un incremento del 20% delle transazioni, con punte di assoluto rilievo se ci limitiamo al solo 2016”.

Guardando l’indagine nel dettaglio, il 67% delle ricerche effettuate sul portale dai triestini per comperare casa, è stato indirizzato verso appartamenti trilocali, rigorosamente in buono stato, con il format più gettonato composto da 2 camere, salone e cucina, per una metratura massima di 80mq.

Secondo gli indicatori, a fronte di una domanda piuttosto sostenuta, l’offerta non sembra tuttavia essere sufficiente a soddisfare le esigenze della clientela.

“E, generalmente - ha fatto notare ancora Oliva – non per questioni di prezzo, considerato che l’immobile o quale “bene rifugio” o per utilizzo effettivo, sta riacquistando il suo appeal.  A questo riguardo lo testimonia ad esempio anche l’ultima analisi di Bankitalia in base alla quale, nel 2016, in termini tendenziali (anno 2015), in Friuli Venezia Giulia, si è assistito ad un incremento del 29% dei mutui accesi da parte della famiglie, con  +2,5% in termini di monte complessivo.

Le maggiori difficoltà, piuttosto, - ha spiegato il presidente dei mediatori di Confcommercio - riguardano la possibilità di  accontentare le richieste del cliente legate ad altri aspetti, quali  location dell’immobile, contesto urbano e servizi disponibili”.

Circa la disponibilità di spesa,  le richieste effettuate toccano vari range di prezzo, con gli indici di interesse più elevati relativi ad appartamenti dal valore compreso tra 90 ed i 120 mila Euro  e quelli, più impegnativi (dai 180 ai 210 mila Euro), cui fanno riferimento, rispettivamente, il 18 ed il 13% delle ricerche.

Per quanto riguarda gli affitti, anche in questo caso la domanda eccede l’offerta (54,4%) per i quadrilocali (tre stanze e cucina) mentre, la seconda opzione di scelta (33,2%), è rappresentata dai trilocali (due stanze e cucina).

Guardando alle superfici proposte dal mercato, gli immobili tra i 40 ed i 60mq sono quelli più numerosi (il 32% dell’offerta) anche la richiesta maggiore guarda ad unità immobiliare al di sotto dei 40mq, gli unici a far registrare richieste al di sopra di quanto  proposto dal mercato (39,9%).

Circa la disponibilità, l’interesse maggiore dei triestini, è orientata per lo più (con il 26,1% delle ricerche effettuate) verso le soluzioni più economiche ( meno di 450 Euro) che distanziano tuttavia non di molto  quelle più impegnative, comprese tra il 460 ed i 600 Euro e tra i 600 ed i 750 Euro), oggetto, rispettivamente, del 24,7% e del 22,7%  delle ricerche degli utenti.

“Una componente essenziale del mercato attuale  - ha ricordato poi il presidente della FIMAA – è la crescente competenza del cliente e che richiede pertanto all’agente immobiliare di disporre di un adeguato background professionale di conoscenze normative, fiscali, contabili e giuridiche. Da qui perciò l’obbligo di un costante aggiornamento formativo che difatti, per la nostra associazione di categoria, rappresenta una priorità”.

A seguire della presentazione del Report, si è svolto infatti, rivolto ai professionisti del settore, un workshop formativo, curato da Simone Comi, workshop manager di idealista, dove sono stati illustrati strumenti e tecniche da utilizzare per rendere più efficaci gli annunci immobiliari pubblicizzanti sul web, le opportunità di acquisto e locazione immesse sul mercato.