Inflazione +2,5% nel 2002

L'Istat conferma un +2,5% per l'inflazione del 2002
Stabili acqua ed elettricità, comunicazione e istruzione

ROMA - Nel 2002 l'inflazione è cresciuta in media del 2,5%, mentre a dicembre ha segnato una variazione congiunturale dello 0,1%, e tendenziale del 2,8%. E' l'Istat che rende noto il dato, confermando le previsioni anticipate lo scorso 3 gennaio.

I dati sull'indice nazionale dei prezzi al consumo confermavano già le indicazioni preliminari delle città campione. Rispetto al dicembre 2001, gli indici dei prezzi per l'intera collettività hanno registrato una variazione di +2,8%, gli indici per le famiglie di operai e impiegati segnano una variazione di +2,7%, l'indice armonizzato +3%.

Nel mese di dicembre, rileva l'istituto di ricerca, gli aumenti congiunturali più elevati sono quelli che riguardano le bevande alcoliche e i tabacchi (+0,9%), seguiti dai prodotti alimentari e dalle bevande analcoliche (+0,4%) e dal capitolo abbigliamento e calzature (+0,2%).

L'indice resta stabile, invece, per quel che riguarda l'abitazione, il consumo di acqua, elettricità e combustibili, la comunicazione e l'istruzione. L'unica variazione negativa si registra nei trasporti (-0,2%).

Gli incrementi tendenziali più elevati sono invece quelli che riguardano alberghi, ristoranti e publici esercizi (+4,8%), altri beni e servizi (+3,4%), i prodotti alimentari e le bevande analcoliche (+3,3%). La variazione è negativa per le comunicazioni (-1,1%).

Dai dati Istat si ricava anche una classifica delle città capoluogo nelle quali sono stati registrati gli amenti tendenziali più elevati. In testa c'è Napoli, con un +3,8%, seguita da Venezia e Cagliari (entrambe +3,3%), e Roma e Bari (+3%). Gli aumenti più moderati, invece, sono quelli di Campobasso (+1,9%), Firenze, Ancona e Reggio Calabria (+2,1% in tutte e tre le città), Potenza ((+2,2%), l'Aquila e Milano (+2,3%).

Infine, l'indice dei prezzi al cunsumo armonizzato a dicembre ha segnato una variazione del +0,2% su base congiuntural,e e del +3% rispetto al dicembre el 2001. Gli aumenti più consistenti riguardano le bevande alcoliche e i tabacchi (+0,9%), i servizi sanitari e le spese per la salute (0,7%). In questo caso, l'unica variazione negativa è stata nei trasporti (-0,2%).