Lo scalo si candida a «vetrina» per il legno fornito dalla Russia

Forse già domani un accordo con il Consorzio delle regioni produttrici Il porto di Trieste potrebbe ospitare la prima Borsa permanente del legno russo destinato al mercato europeo: è quanto prevedono le trattative in corso, a vari livelli, fra autorità del Friuli Venezia Giulia e quelle russe per trovare una soluzione alle difficoltà commerciali delle regioni russe e realizzare a Trieste una vera e propria «vetrina» del legno prodotto in Russia. Il progetto è nato da una proposta formulata dall' assessore regionale all'Industria del Friuli Venezia Giulia, Sergio Dressi, ai responsabili del MAG, il consorzio che riunisce le 20 regioni produttrici di legno della Federazione russa, nello scorso novembre. «La Russia - spiega Dressi - ha bisogno di uno spazio nell'Unione Europea per esporre e vendere direttamente il proprio legno agli acquirenti europei e d'Oltreoceano. Inoltre, una Borsa del legno a Trieste garantirebbe al Friuli Venezia Giulia una crescita economica esponenziale, diventando un punto di riferimento senza precedenti grazie al particolare regime di porto franco». Le trattative sono giunte alla stretta finale e un primo accordo potrebbe essere definito entro domani, in una riunione alla Camera di Commercio. Nei giorni scorsi, durante il «Business Meeting» itinerante della Regione Friuli Venezia Giulia sul treno «Orient Express», a Yaroslav, città di 600mila abitanti attraversata dal fiume Volga, Dressi, il presidente dell' Unione regionale delle Camere di Commercio, Antonio Paoletti, e il responsabile dell' ufficio di rappresentanza del Friuli Venezia Giulia a Mosca, Fulvio Degrassi, hanno visitato il porto (articolato lungo 66 km di fiume), che è uno dei principali porti fluviali che ospitano terminal del legname, definendo la visita in Italia, in corso in questi giorni, di una delegazione comprendente Viatcheslav Pritkov, imprenditore leader nella produzione e commercializzazione del legno proveniente dalla Regione di Yaroslav e da quella di Vologda.
Secondo l'ipotesi emersa finora, dal porto di Yaroslav potrebbero partire i primi carichi di legname diretti a Trieste attraverso il Mar Baltico e lo stretto dei Dardanelli, con un tempo di percorrenza di circa due settimane.