Misure antinquinamento: firmato il protocollo d'intesa

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Misure antinquinamento – firmato il protocollo d'intesa con il Comune di Trieste e le Associazioni ambientaliste La Confcommercio di Trieste, di concerto con le altre Associazioni di categoria della provincia, ha accolto l'invito dell'Assessore all'Area Pianificazione Territoriale e Ambiente del Comune di Trieste, Maurizio Ferrara, alla redazione di un protocollo d'intesa inerente le misure antinquinamento da adottare in caso di superamento dei limiti normativi riferiti alle concentrazioni giornaliere massime delle polveri sottili PM10, anche alla luce dell'adesione del Comune al coordinamento Nazionale AGENDA 21ed alle Carte di Aalborg del 1994 e 2004.
La Confcommercio provinciale ha inteso portare il suo contributo e quello delle Associazioni aderenti, pur nella piena consapevolezza della necessità di intervenire sul traffico veicolare per ridurre le concentrazioni dannose, allo scopo di preservare gli interessi degli imprenditori e dei loro dipendenti e ridurre al minimo le ripercussioni negative che le chiusure del traffico inevitabilmente producono al comparto.
Le misure restrittive avranno tra le altre le seguenti caratteristiche:
 Entrano in vigore al superamento dei limite giornaliero consentito e per i due giorni consecutivi si prevedano condizioni meteoclimatiche favorevoli all'accumulo;
 La limitazione al traffico, in vigore con apposita ordinanza dl Sindaco, avviene dalle ore 16.00 alle ore 19.00 del giorno successivo a quello di emissione dell'ordinanza. Nei giorni successivi, qualora permangano le condizioni di criticità, il divieto varrà dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00;
 L'ordinanza viene revocata a valere dal giorno successivo all'avvenuto rientro delle condizioni di inquinamento delle poveri sottili (PM10).
In particolare nel protocollo, valido in via sperimentale dal 1° ottobre 2004 al 31 marzo 2005, sono state introdotte, tra le altre, deroghe, specifiche alle seguenti categorie:
 veicoli dotati di catalizzatore EURO 3 o superiore e motoveicoli omologati EURO 1 o superiore;
 veicoli di trasporto pubblico o servizi di pubblica utilità ivi compreso il servizio di recapito/raccolta postale;
 veicoli di proprietà delle autoscuole in attività di esercitazione e/o esame;
 veicoli destinati al trasporto merci, sia esclusivo che promiscuo, per l'esercizio della propria attività. A nostra specifica richiesta è stato risposto che anche i veicoli degli Agenti Rappresentanti di Commercio beneficiano di tale deroga ai sensi della lett. p delle Deroghe previste dal Protocollo;
 veicoli dei lavoratori dipendenti o autonomi, con autocertificazione dell'orario di lavoro rilasciata dall'azienda, qualora dalla suddetta autocertificazione risulti un orario di inizio o fine turno tale da non consentire l'uso del mezzo pubblico, oppure risulti che la sede dell'azienda o l'abitazione del lavoratore non siano serviti dai mezzi pubblici. A nostra specifica richiesta è stato risposto che anche gli addetti del Mercato Ortofrutticolo all'Ingrosso beneficiano di tale deroga alle condizioni indicate dalla lett. q delle Deroghe al Protocollo.
E' altresì allo studio del Gruppo di lavoro l'ipotesi, avanzata dall'associata FIGISC di Tr

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