Mucca Pazza: nessun allarme

Lo assicura il Segretario dell'Associazione Macellai Nessuna paura. L'animale risultato positivo al test della mucca pazza allevato in un'azienda agricola del Comune di Povoletto non deve impensierire i consumatori triestini." Ad affermarlo è Alessandro Decleva, Segretario dell'Associazione Macellai della provincia di Trieste che riunisce la quasi totalità della categoria.
Due i motivi principali che sgombrano il campo dai pericoli: sul mercato triestino arrivano prevalentemente carni slovene controllate in prima battuta nella vicina Repubblica, poi al confine ed infine sottoposte al test della BSE dall'azienda sanitaria locale; la carne nazionale che arriva sulle tavole triestine invece proviene dal Veneto e non dalla nostra Regione.
"In ogni caso – aggiunge Decleva – si tratta di bestie giovani. Quelle trovate a Povoletto sono adulte e destinate al latte o alla riproduzione,. In nessun caso potrebbero essere macellate ed arrivare a tavola. Infine e Trieste non ci sono luoghi per la macellazione. Un fattore quest'ultimo che sgombra il campo da ulteriori rischi e dalla possibilità che vengano elusi controlli e test da parte degli enti preposti"."