Il piano industriale già consegnato alla Banca d’Italia UDINE. Con la consegna del piano industriale alla Banca d'Italia si è chiuso l'iter preliminare per l'entrata in attività di Nordest Banca Spa. Il documento è stato consegnato dal presidente Alessandro ZannierTullio Galfrè, scelto dal CdA del nuovo istituto di credito. Galfrè, 49 anni, veneziano, proviene da una banca nazionale con sede legale a Roma e vanta una lunga esperienza di successo nel settore creditizio. Nel suo lungo curriculum emerge la nascita di nuove realtà bancarie, tutte riuscite, a livelli regionale e nazionale. Zannier si dichiara soddisfatto delle fasi preliminari burocratiche e sta conducendo, assieme al Consiglio d'amministrazione e al direttore generale, la predisposizione dell'intero apparato e delle sedi. «Stiamo anche formando - precisa - la “squadra”, ovvero l'esecutivo, che avrà il compito di tradurre nella realtà il sistema operativo, immettendo sul mercato i “prodotti” di tre imprese collaudate e di successo, Banca Popolare di Milano Scarl, Itas Holding Srl e Cbr, partner strategici che detengono, insieme, il 30% del capitale sociale, mentre gli altri 197 sono soci promotori che rappresentano complessivamente il 70% della compagine sociale, forte di 200 soci, tra industriali, liberi professionisti e rappresentanrti di Associazioni di categoria. «La nostra missione - puntualizza il vicepresidente Panighello - è diventare e rimanere nel tempo la migliore banca locale del territorio del Nord Est, punto di riferimento per azionisti e clienti imprese, famiglie, giovani, con una proposta di offerta innovativa, per contenuti e modalità di erogazione, risorse capaci e incentivate, meccanismi gestionali ispirati all'eccellenza». Ispirata a questi princìpi sta nascendo una governance tesa a dare alle aziende una presenza adeguata alle loro attese, per una politica di sviluppo reciprocamente integrata tra le province di Udine e di Pordenone. Un sistema che manca oggi particolarmente nel Friuli Venezia Giulia, dove la rete delle banche il sistema bancario locale è sempre stato arroccato nelle singole province e oggi fa parte di sistemi nazionali non basati sul localismo. Sul piano operativo, alle due sedi saranno affiancati punti self service automatizzati e un'ampia gamma di canali, tecnologicamente avanzati e in grado di rispondere alle esigenze della clientela, anche quella più evoluta. «Nordest Banca - sottolineano Zannier e Panighello - ha scelto un modello flessibile e snello, coerente con il proprio profilo dimensionale, obiettivo e idoneo ad assicurare efficacia ed efficienza gestionale, con soci e i clienti autentici protagonisti». |