Novità in materia di pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni

La Legge di bilancio 2018 ha abbassato il limite che provoca la sospensione dei pagamenti da parte delle Pubbliche Amministrazioni da 10.000,00 euro a 5.000,00 euro a decorrere dal 1 marzo 2018.

La procedura che suddette Amministrazioni devono adottare prima di procedere ad un pagamento di importo superiore a 5.000,00 euro è la seguente:

  • inoltrare una richiesta all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, al fine di verificare se il beneficiario del pagamento risulta moroso, in relazione ad una o più cartelle di pagamento, per un importo complessivo pari almeno ad euro 5.000,00;
  • l’Agenzia delle Entrate-Riscossione, nei 5 giorni feriali successivi al ricevimento della richiesta, esegue le opportune verifiche e il pagamento può essere effettuato se la stessa non fornisce alcuna risposta nel termine indicato o comunica che il soggetto non risulta inadempiente.
Al contrario, se l’Agenzia delle Entrate-Riscossione riscontra la presenza di un debito, deve comunicare alla Pubblica Amministrazione l’ammontare dello stesso e l’intenzione di procedere al pignoramento presso terzi delle somme.

In tal caso, la Pubblica Amministrazione sospenderà il pagamento delle somme fino a concorrenza dell’ammontare del debito indicato dall’Agenzia delle entrate-Riscossione e per i 60 giorni successivi a quello della comunicazione.

Decorso un periodo di 60 giorni senza che l’Agenzia delle Entrate-Riscossione abbia notificato l’ordine di pagamento, la Pubblica Amministrazione provvederà invece al versamento delle somme dovute al proprio creditore.

Per ulteriori informazioni è possibile chiedere un appuntamento al numero tel. 040 7707366 o per e-mail a info@confcommerciotrieste.it.