Operatori a caccia di turisti in Russia

Bruno Della Maria (Federalberghi): c'è molto interesse, fra tre anni il boom Operatori di Lignano a caccia di turisti in Russia. Walter Fadini, presidente del Consorzio Ltl, Loris Salatin, referente Ascom per le agenzie immobiliari e Bruno Della Maria, presidente di Federalberghi e del neocostituito Consorzio Promozione Lignano hanno partecipato alla serrata serie di incontri organizzata dall'Assessorato al Turismo della Regione e dall'Enit e tenutasi a bordo dell'Orient Express sull'anello d'oro di Mosca. E' Bruno Della Maria a fare il punto sull'esito della trasferta con un occhio particolare al mercato di Lignano. Un treno d'epoca, un mezzo inconsueto per promuovere una località balneare...
«Un'idea e una proposta intelligente dell'assessore Dressi. Doveva scegliere se fare questo incontro in un albergo con la possibilità che i tour operator rimanessero solo il tempo della cena o tenerli sequestrati" per tre giorni parlando della nostra regione e facendo nel frattempo degustare i nostri piatti tipici. Si è così coniugato turismo ed enogastronomia con cuochi e sommelier friulani, più i prodotti della nostra Regione». Come hanno reagito gli operatori russi nei confronti della prima località balneare europea vicina al confine orientale? «La richiesta mare è stata la più gettonata, Grado e Lignano Sabbiadoro, molto interesse naturalmente su Venezia e Trieste. Ho spiegato che sono due località vicine a Lignano Sabbiadoro e raggiungibili sia via mare che con auto. Ho preso contatto con giornalisti e televisioni russe che erano sul treno per farmi fare delle proposte e ho fatto delle specifiche richieste come partecipare con la nostra località a programmi quiz offrendo come premio dei soggiorni a Lignano. Ho chiesto pure di invitare nella nostra regione i tour operator che stanno già lavorando in Italia e stanno pubblicando i cataloghi, accompagnati dai giornalisti che aderiscono alla futura promozione». Quali sono le potenzialità del mercato russo per una località come Lignano ancora legata all'immagine antica di un turismo d'élite?
«Il turismo sta cambiando non più elite ma una fascia media quindi adatta anche al mercato russo». Quando a Lignano si comincerà a parlare russo sulla spiaggia? «Si sente già qualcuno che parla russo ma risultati veri arriveranno in circa tre anni»."