Premio Confcommercio Trieste 2006

Dalla consegna dei Premi Confcommercio Trieste" 2006 un invito per il futuro
Paoletti: " Un 2007 non di sole ombre ma anche di opportunità"
Consegnati riconoscimenti a 12 imprese del terziario provinciale.
Nonostante le difficoltà, non mancano i presupposti per un rilancio del comparto e dell' economia di tutto il territorio

Durante la cerimonia di consegna del Premio "Confcommercio Trieste 2006" sono stati assegnati premi e menzioni speciali al merito, a 12 operatori economici del terziario aderenti alla Confcommercio provinciale che si sono particolarmente distinti per le scelte coraggiose in fatto di innovazione, per il consolidamento e lo sviluppo della propria realtà aziendale ed anche per le capacità espresse di trasmettere il significato stesso d'impresa alle nuove generazioni.
Ma, al di là degli apprezzamenti rivolti agli imprenditori che si sono avvicendati sul palco per il ritiro dei premi consegnati dall' Assessore regionale Gianni Pecol Cominotto, dal vicepresidente della Provincia Walter Godina, dal sindaco Roberto Dipiazza, dal presidente della Confcommercio del Friuli Venezia Giulia Alberto Marchiori, oltre che naturalmente da Antonio Paoletti, presidente provinciale dell' organizzazione di categoria, la circostanza è stata occasione per ricordare le principali problematiche degli ultimi dodici mesi che hanno interessato più da vicino la categoria del terziario.
Lo stesso Paoletti, nel compiere una disamina delle criticità dell' attuale situazione economica del comprensorio provinciale e del comparto commerciale in particolare, legate essenzialmente alla perdurante contrazione dei consumi, alla concorrenzialità, spesso insostenibile per le piccole imprese, derivante dalla grande distribuzione, all' ancora insufficiente sinergia fra i soggetti istituzionali del territorio, alla perdita della benzina agevolata, non ha tuttavia mancato di evidenziare le positività presenti e le opportunità future di cui potrebbero fruire le attività produttive del capoluogo del Friuli Venezia Giulia.
Secondo il presidente della Confcommercio provinciale, la forte tradizione commerciale, la buona dotazione complessiva delle infrastrutture, la presenza di centri di eccellenza nella cultura e nella ricerca, la futura realizzazione della piattaforma logistica, la collocazione strategica della città nell' ambito della ridisegnata Europa dell' UE e lo sviluppo delle potenzialità turistiche, potrebbero rappresentare, se sfruttati adeguatamente, elementi cardine per un rilancio economico ad ampio raggio dell' intero comprensorio giuliano.

Paoletti ha successivamente tracciato una breve panoramica delle molteplici attività di vario carattere svolte dalla Confcommercio nel corso dell' anno prossimo a concludersi che hanno incluso azioni di tutela sindacale, iniziative volte alla rivitalizzazione del tessuto commerciale provinciale, attraverso la proposizione dei progetti "CENTRI in VIA" e alla salvaguardia e valorizzazione dei "Locali Storici", promozione della cultura e delle opportunità derivanti dall' innovazione per le imprese del settore e supporto a piani strategici di fondamentale valenza per lo sviluppo del territorio.
Il presidente Paoletti ha poi rimarcato come, a fronte dell' inarrestabile trasformazione dei mercati, delle mutate esigenze delle imprese e dei consumatori, la stessa Confcommercio dovrà essere in futuro in misura sempre maggiore, attraverso l' elaborazione e la proposizione di iniziative, programmi e strategie specifici, un costante punto di riferimento e di supporto, sotto l' aspetto formativo, informativo e dei servizi e delle opportunità offerti, per tutte le aziende aderenti.
Paoletti ha poi ricordato come, la forti"