| Il Piccolo 11 ottobre 2002
L'agevolata «regala» 882 miliardi di lire
La Regione traccia il bilancio dei risparmi attuati dai cittadini in cinque anni di sconti sui carburanti TRIESTE - Dal 1997, primo anno di applicazione, al 2001, grazie agli sconti praticati sul prezzo delle benzine, i cittadini del Friuli Venezia Giulia hanno risparmiato complessivamente oltre 882 miliardi di vecchie lire, che sono stati pertanto destinati ad altri beni o servizi. La Regione, inoltre, ha acquisito utili nei propri bilanci per oltre 57 miliardi di lire, di cui 39 nel solo scorso anno.
Sono questi i dati emersi dall'ampia relazione sull'applicazione della cosiddetta legge della benzina regionale (legge 47 del 1996), che l'assessore regionale alle Finanze, Pietro Arduini, ha presentato ieri alla giunta regionale.
Arduini, esprimendo la sua soddisfazione per questi risultati, ha sostenuto che «la legge regionale 47 del 1996 mantiene inalterata tutta la sua validità e si dimostra sempre più una felice intuizione che ha determinato larghi benefici per tutti i cittadini residenti».
Sull'argomento si registra anche la dichiarazione del consigliere regionale forzista Roberto Asquini, che anni fa da parlamentare e da sottosegretario alle Finanze (allora militando nella Lega Nord) era stato protagonista dell'approvazione della legge che aveva concesso al Friuli Venezia Giulia l'agevolazione: «I dati positivi segnalati da Arduini - sostiene - sono la prova della concretezza dei risultati di quel provvedimento: ciò dimostra che questo è il modo giusto di fare poitica per il bene dell'intera regione».
Tornando alla relazione alla giunta, un capitolo a sé stante è stato dedicato dall'assessore Arduini alla «carta del cittadino», che consiste nell'utilizzo della tessera già in uso per ottenere le riduzioni di prezzo sui carburanti, anche per poter fruire di altri servizi.
Il primo di questi servizi, come era già stato deciso dalla giunta regionale, è la «carta della sanità», che consentirà agli assistiti del Sistema sanitario di ottenere la prescrizione, da parte del proprio medico di base, di un farmaco o di una prestazione specialistica. Gradualmente sarà possibile anche prenotare direttamente questi servizi in farmacie convenzionate.
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