Rincarano “neri” e capi”
Nelle ultime settimane, in diversi pubblici esercizi, il prezzo della tazzina di caffè è passato da 1,10 Euro a 1,20.
Un incremento dovuto essenzialmente all’aumento non solo della materia prima, ma anche delle spese obbligate, legate a consumi e costi vari a carico dei titolari.
“Il Piccolo”, pag. 23