Spese natalizie, il maggiore ottimismo non farà aumentare il budget

Spese natalizie, il maggiore ottimismo non farà aumentare il budget

 

Nonostante l’aumento della quota delle tredicesime disponibile per i consumi (35,7 miliardi di Euro contro i 35 dello scorso anno), la spesa media pro-capite per i regali di Natale 2019 resterà invariata, attestandosi mediamente attorno ai 169 Euro.

Questo il dato principale che emerge dall’analisi dell'Ufficio Studi di Confcommercio Imprese per l’Italia che ha voluto fornire una stima previsionale sul budget degli italiani per le prossime festività.

Il totale della spesa destinata al Natale  sarà di 29,1 miliardi di Euro, il 14,7% in più dello scorso anno anche se, tenuto conto di vari fattori, in realtà, il volume degli esborsi sarà inferiore, sempre nell’ambito di una comparazione tendenziale, di circa l’1% sul 2018.

Positivi invece gli indicatori quanto a sentiment dei consumatori sulle imminenti festività. Risulta in calo infatti, rispetto alle rilevazioni di dodici mesi fa, la percentuale di quanti ritengono che il prossimo sarà un 25 dicembre sottotono (da 70% a 68,7%) mentre aumenta, sia pure di poco, quella di chi farà comunque almeno un dono (da 86,3% a 86,9%)

Il report evidenzia anche come la spesa media reale pro-capite sarà inferiore del 30,7% rispetto al 2009 in quanto, dieci anni or sono,  era stata pari a 13,1 miliardi di Euro, mentre, nel 2019, sarà di 8,9 miliardi, una diminuzione di 4,2 miliardi corrispondente ad una flessione percentuale del 32,2%.

Una forbice notevole che, per Carlo Sangalli, presidente dell’associazione di categoria, va a ribadire la necessità di una consistente riduzione del prelievo fiscale sulle famiglie, presupposto indispensabile per ridare un adeguato potere di acquisto ai nuclei e rilanciare di conseguenza la domanda interna

 

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