Testo Unico regionale del commercio: il giudizio è complessivamente positivo


Testo Unico regionale del commercio: il giudizio è complessivamente positivo

La Confcommercio del Friuli Venezia Giulia, a seguito dell'audizione presso la II commissione consiliare permanente del 13 ottobre, ritiene doveroso esprimere un giudizio di carattere generale in merito al Testo Unico sul commercio oggetto di discussione e in fase di approvazione da parte del Consiglio Regionale, mantenendo ferme le specifiche osservazioni sui singoli punti già avanzate nelle sedi opportune.
La razionalizzazione e l'armonizzazione di una normativa di mole notevole va considerato un risultato sicuramente positivo atteso da lungo tempo e imprescindibile presupposto per una modernizzazione dell'offerta commerciale del territorio regionale.
Lo strumento concertativo, seppur a tratti faticoso, impone senso di responsabilità da parte di tutte le componenti, nel rispetto dei rispettivi ruoli e rimane, a nostro avviso, l'unico mezzo idoneo ad affrontare tematiche di importante valenza strategica per l'economia della nostra regione e per le realtà economiche da noi rappresentate.
Occorre sottolineare come la normativa proposta ha il grande merito di intervenire in un settore particolarmente delicato, oggetto di profondi cambiamenti, attuando una politica non solo di riordino normativo ma anche di adeguamento e miglioramento del dettato riferito a specifiche materie che hanno trovato puntuale definizione.
In modo particolare assume rilevanza la tutela e la valorizzazione dei centri storici ed urbani, vera risorsa e ricchezza del nostro territorio; la razionalizzazione e il miglioramento della normativa che si riferisce alla formazione e all'accesso ai contributi; la previsione di un Osservatorio sul Commercio che non solo ha la facoltà di intervenire sul Piano del Commercio ma ha anche compiti di monitoraggio del mercato; la copertura di vuoti normativi in riferimento a nuove forme commerciali (outlet).
La società civile e il mondo economico presentano dinamiche evolutive che il legislatore ha il dovere di cogliere in tutti i suoi aspetti nella consapevolezza che la lettura complessiva debba inevitabilmente prevedere un confronto con i soggetti coinvolti. In tal senso riteniamo di aver dato il nostro contributo e confermiamo la disponibilità a confrontarci sulle tematiche sensibili alla tutela e allo sviluppo del nostro territorio.
Sulla tematica delle aperture domenicali e festive, l'assessore Bertossi ha annunciato, a seguito di precise indicazioni pervenutegli in tal senso dal Governatore Illy, una modifica al Testo Unico che consisterà nella convocazione obbligatoria, una volta l'anno, dell'Assemblea dei Comuni non turistici, alla quale potranno partecipare le organizzazioni di categoria, senza diritto di voto, con l'obbligo di pervenire ad una decisione sulle aperture domenicali.
Un'apertura che convince solo in parte la Confcommercio del Fvg.