Traffici via mare, in Italia crescita a rilento

Il bacino del Mediterraneo, dove passa un quinto del traffico mondiale di merci, ha fatto registrare negli ultimi 20 anni una crescita di passaggi del 500%, un trend dieci volte superiore a quello italiano fermo invece attorno al 50%.

E’ uno dei dati più significativi emersi dal focus sugli scali marittimi del nostro Paese, redatto con i materiali messi a disposizione del Sispi e presentato alla quarta edizione del forum internazionale di Conftrasporto/ Confcommercio a Cernobbio.

L’indagine evidenzia anche come burocrazia, incapacità di fare sistema e piani regolatori obsoleti, rischino di escludere l’Italia dalle nuove rotte commerciali.

Uno scenario, per Confcommercio, che anche alla luce dell’incremento, negli ultimi dodici anni, della movimentazione di merci e soprattutto passeggeri grazie alle navi bianche (+61%), dovrebbe indurre il Governo ad avviare un serio piano di investimenti per il rinnovamento dei terminal portuali molti dei quali sono impossibilitati  ad ospitare il crescente numero di imbarcazioni mercantili dall’ampia capacità ricettiva ( tra i 10 ed i 20mila teu) che necessitano di infrastrutture adeguate.