Trieste, turismo in crescita

Bilancio tracciato dall’assessore regionale Dressi e dal direttore dell’Aiat Bandelli. In arrivo un info-point a bordo di un camper attrezzato
Turismo, nel 2002 in crescita gli arrivi e le presenze

E’ stato positivo il 2002 per il turismo a Trieste. Lo evidenziano i dati in crescita sia sul fronte degli arrivi (+2,8% rispetto al 2001, per un totale di 6.688 unità) che su quello delle presenze (+4,1%, con 30.676 unità). E per l’anno in corso è in arrivo una novità: un info-point mobile, realizzato a bordo di un camper attrezzato e acquistato proprio per questo scopo, che sarà presente in occasione dello svolgimento delle più grandi manifestazioni e dei più importanti eventi del calendario triestino.
Sono stati questi i contenuti di maggior spessore richiamati ieri, nel corso di una conferenza stampa dedicata al bilancio di fine anno, dall’assessore regionale per il turismo, Sergio Dressi e dal direttore dell’Aiat, Franco Bandelli.
«E’ stata un’annata da ricordare - ha sottolineato quest’ultimo - e per la stagione che sta per iniziare contiamo di fare ancor meglio. Per centrare l’obiettivo abbiamo fra l’altro deciso di aumentare ulteriormente il periodo di apertura degli info-point fissi di Sistiana e Muggia, che alzeranno le saracinesche il 2 giugno, per chiudere dopo la fine della Barcolana, a metà ottobre». Bandelli ha pure ricordato che «il 2003 sarà l’anno dell’inaugurazione del Castello di Duino come attrattiva turistica, che andrà ad aggiungersi a quelle che già possediamo».
Tornando ai numeri, nel 2002 i Paesi che hanno fatto registrare gli aumenti più accentuati come presenze sono stati la Germania (+66,2% per complessive 15.782 unità in più), il Regno unito (+ 54,4%, +7.633), gli Stati Uniti (+26,9%, +4.110). Anche dall’Est è migliorato l’afflusso: dall’Ungheria sono giunti 3.625 visitatori in più e dalla Bulgaria 1.498.
Dall’Italia i più presenti sono stati i lombardi (+ 19,9%, +13.697), seguiti dai laziali (+16,9%, +8.087), dagli umbri (+16,7%, +2.119).
Notevole anche il successo del settore extra alberghiero (+26,7%, per 60.561 unità in più).
Sergio Dressi da parte sua ha confermato «l’impegno dell’assessorato a fianco di una struttura, come quella guidata da Bandelli, che sta facendo bene».