Turismo: Bille' al BIT2003

.: confcommercioinforma

Billè: “L’incertezza sulla guerra sta bloccando il turismo”
Marzano: “Realizzeremo un polo europeo del settore”

bille'Il presidente di Confcommercio Sergio Billè ha partecipato sabato a Milano all’inaugurazione della Borsa Internazionale del Turismo. “Il turismo ha detto Billè – è l’unico settore in controtendenza in termini di crescita, ed aveva dimostrato le sue potenzialità ripartendo dopo gli attentati dell’11 settembre con nuovi investimenti e cercando di modernizzare la propria offerta, ma ora le incertezze sulla guerra lo stanno nuovamente bloccando”. “In ogni caso, guerra o non guerra – ha sottolineato il presidente di Confcommercio - l’incertezza sta già incidendo soprattutto sugli arrivi stranieri, in particolare quelli americani, e il turismo comunque ne risentirà, ma noi dobbiamo attrezzarci per ripartire”. In questo senso, secondo Billè è importante che anche il Governo faccia la sua parte: “l’esecutivo deve fare ogni sforzo per sostenere un settore che nel 2002 ha prodotto il 40% della nuova occupazione. Mentre finora - ha precisato il presidente di Confcommercio - si è fatto molto per sostenere la grande industria da dove, invece, arrivano solo cali di occupazione e di produzione”. Billè ha quindi rinnovato la richiesta del settore di una defiscalizzazione per il turismo congressuale. Infine, il presidente ha rivolto un pensiero anche al referendum per l’estensione dell’articolo 18 anche alle aziende con meno di quindici dipendenti: “Ci apprestiamo ad annunciare una forte iniziativa volta – ha detto Billè - non solo a creare comitati per fare votare no, ma a far capire a chi ha promosso questo sciagurato referendum che, se passasse sarebbe un grave danno per il Paese”. “Vogliamo chiarire - ha aggiunto Billè - che estendere l’art. 18 alle aziende sotto i 15 dipendenti sarebbe letale per la piccola e media industria del nostro Paese”.

Ad inaugurare la Bit di Milano, c’era il ministro per le Attività Produttive Antonio Marzano. “Nel semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea - ha detto Marzano - realizzeremo un polo europeo del turismo per studiare le possibili sinergie tra le varie realtà”. Riferendosi alle incertezze in cui la manifestazione si svolge per il rischio di guerra contro l’Iraq, Marzano ha detto: “Questo settore è sicuramente quello più colpito, ma è anche quello che ha mostrato maggiore vitalità come ha dimostrato reagendo prontamente dopo gli attentati dell’11 settembre e sviluppando flussi

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