Urban: nasce un comitato

Trentadue artigiani e commercianti si sono riuniti in un Comitato che varerà una serie di iniziative per valorizzare la zona
Aprirà a primavera in Cavana l’«Hotel Joyce» C’è anche un altro nuovo albergo tra le iniziative che stanno sorgendo in Cittavecchia, che torna a popolarsi di abitanti, negozi, botteghe artigiane e iniziative culturali. E’ stato presentato ieri dal suo presidente, Renato Chicco, il neonato Comitato per la valorizzazione dell’area Urban che raggruppa 32 soci, per la metà titolari di laboratori di artigianato d’arte e per l’altra metà responsabili di imprese artigianali di servizi e negozianti compresi nell’area tra piazza Cavana, via Venezian e piazza Barbacan.
Chicco ha anche annunciato l’apertura, probabilmente a primavera, in via Cavazzeni 7 e 9, a un passo da piazza Cavana, di un nuovo albergo con una ventina di stanze. Si chiamerà «Hotel James Joyce» in ricordo di un triestino d’adozione che ha portato il nome della città nel mondo. Al pianterreno l’albergo sarà dotato di un buffet che offrirà piatti tipici triestini. I lavori di ristrutturazione dei due edifici interessati sono stati ultimati, si sta completando l’arredamento, ma le impalcature ancora presenti sui palazzi vicini che non permettono l’accesso hanno fatto differire l’inaugurazione.
Unitamente all’albergo «Porta Cavana» e al residence «L’albero nascosto», recentemente aperti in via Venezian, la nuova struttura alberghiera trasformerà la zona in un quartiere anche turistico e potrà offrire ospitalità anche ai congressisti della Stazione marittima, ai ricercatori delle vicine strutture universitarie, ai numerosi visitatori che la città riceve in occasione di manifestazioni particolari come, a esempio, la Barcolana.
«Le aziende che da circa un anno si sono insediate nella zona con il progetto Urban - ha detto Chicco - sperano di diventare ora ulteriormente protagoniste perchè credono nella potenzialità di quest’area che è il vero cuore della città.» La presentazione del Comitato è avvenuta nella Casa della musica che è una delle prime realizzazioni già funzionanti, alla presenza anche del presidente della Camera di commercio, Antonio Paoletti e di quello del Cna, Roberto Cosolini.
Nell’area sono già insediati orafi, ceramisti, artigiani del legno, rivenditori di stampe antiche e di arazzi, trovano collocazione anche centri sociali e associazioni culturali. Il comitato ha fatto installare sul perimetro dell’area alcuni pannelli illustrativi, uno dei quali l’altra notte è stato danneggiato da vandali. Prima di Natale sarà organizzato il concerto di un coro, mentre per il futuro sono previste rappresentazioni teatrali e ricostruzioni storich.