Assemblea Generale 2002
Discorso del Presidente Paoletti

Gentili Signore, Illustri Autorità, Cari Colleghi e Associati,
Sta per iniziare l'ultimo anno del mio mandato alla Presidenza della Confcommercio di Trieste, ed oggi ho l'onore di condividere con tutti Voi sia il bilancio dell'attività fin qui svolta sia il programma per le attività future. Ho il dovere di premettere che i settori del commercio, del turismo e dei servizi occupano nella città di Trieste quasi 40.000 addetti, che corrispondono al 17% della popolazione complessiva e ad oltre il 40% della popolazione che lavora. I nostri tre settori generano il 41% del PIL provinciale e contano il 58,1% d'imprese registrate nella provincia di Trieste Sono dati molto significativi, tali da giustificare l'affermazione che Commercio, Turismo e Servizi sono il Motore della Città.
Si tratta di un comparto produttivo che, in tutta la Penisola, ha una consistenza fondamentale per l'economia. Oltre all'aspetto della generazione del PIL, per il nostro Paese, vi è un aspetto sociale che va tenuto nella massima considerazione. I nostri associati sono stati i primi, pazienti, interlocutori diretti dei cittadini italiani, sia nella fase precedente sia in quella immediatamente successiva al corso della moneta unica europea. Abbiamo messo a disposizione la nostra forza lavoro, con il costo che ne consegue, per assolvere un ruolo sociale d'avvicinamento e conoscenza dell'euro.
Il salto nell'euro" è una prova tangibile della fondamentale importanza del ruolo del terziario per l'economia e per la società civile. E' un ruolo che non sempre è riconosciuto pienamente dal Governo, dalle Regioni e dagli enti locali. Il commercio, in particolare nella nostra città, è la locomotiva che per anni ha trainato l'economia. La Confcommercio di Trieste, con 5744 associati e 10.949 addetti è la più grande associazione di categoria della Provincia e rappresenta pienamente il comparto più importante dell'economia cittadina.
RIORGANIZZAZIONE DELLA STRUTTURA
Guidare un'associazione così importante non è un compito semplice, poiché affida una responsabilità enorme nei confronti dei colleghi imprenditori, degli operatori e della Città intera. Nei tre anni appena trascorsi alla Presidenza della Confcommercio, abbiamo sempre lavorato per creare opportunità e condizioni di sviluppo per l'intero comparto nella provincia di Trieste.
I risultati di tutte le iniziative sono il frutto del lavoro di una squadra formata dagli eccellenti dirigenti sindacali che collaborano più strettamente con me e da tutti i validi funzionari e collaboratori del Sistema Confcommercio Trieste. Grazie all'operato di tutti abbiamo raggiunto l'obiettivo della prima fase del mio mandato: la struttura di Confcommercio Trieste è definitivamente avviata verso la completa razionalizzazione organizzativa e gestionale, ed i risultati del bilancio 2001 ne sono una prova tangibile. Confcommercio Trieste è impegnata, ad ogni livello, per aiutare le imprese associate a confrontarsi con i cambiamenti del mercato, attraverso l'innovazione tecnologica, la formazione manageriale e l'internazionalizzazione. I risultati ottenuti hanno permesso di potenziare la squadra Confcommercio, grazie all'inserimento di risorse con caratteristiche d'eccellenza, necessarie per lo sviluppo associativo e per l'implementazione di servizi innovativi per gli Associati.
Tutte le attività sono orientate dalla mission della nostra associazione: creare valore per l'Associato, offrendo servizi e formazione, per una crescita che duri nel tempo. In questo senso siamo molto impegnati a proseguire un'incessante attività di rappresentanza e promozione degli interessi delle categorie datoriali presso tutte le sedi istituzionali e nel rapporto, sempre più costruttivo, con le organizzazioni sindacali dei lavoratori. Queste attività sono svolte grazie al sostanziale apporto di tutti i Presidenti delle Associazioni e, in particolare, grazie al contributo dei Presidenti c"