L’agevolazione istituita dall’art. 10 del D.L. n. 83/2014, riconosce un credito di imposta alle imprese alberghiere per la riqualificazione delle strutture ricettive e per l’acquisto di mobili e componenti d'arredo.
La Legge di Bilancio 2017 ha esteso la durata del beneficio anche ai periodi d’imposta 2017 e 2018 e, rispetto alla versione previgente, ha aumentato l’intensità dell’aiuto.
Possono fruire dell’agevolazione le imprese alberghiere esistenti alla data del 01/01/2012 con riferimento agli interventi sulla struttura alberghiera.
La struttura alberghiera dovrà essere composta da non meno di non meno di sette camere per il pernottamento degli ospiti. Sono strutture alberghiere gli alberghi, i villaggi albergo, le residenze turistico-alberghiere, gli alberghi diffusi, nonché quelle individuate come tali dalle specifiche normative regionali. Dal 2017 nella platea dei soggetti beneficiari rientrano anche le strutture che svolgono attività agrituristica.
Sono agevolabili le spese sostenute sino al 2018 per:
- interventi di ristrutturazione edilizia;
- interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi di incremento dell'efficienza energetica;
- acquisto di mobili e componenti d'arredo.
A decorrere dagli investimenti sostenuti nel 2017, l’intensità del credito di imposta è stata elevata al 65% in luogo del 30% delle spese sostenute, fino all’importo massimo di 200.000,00 euro, in regime de minimis.
Il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati ed è ripartito in due quote annuali di pari importo.
Le modalità attuative saranno fissate con un apposito decreto del Ministro dei beni culturali.
Per ulteriori informazioni contattare Doriana Cocetti al 040 7707371